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25/09/2015 - Osteoartrite |
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Definizione L' Osteoartrite (OA) è la forma più comune di Artrite, un disturbo articolare che colpisce la popolazione mondiale,modificandone pesantemente la qualità della vita.L' osteoartrite è caratterizzata dalla degenerazione della cartilagine articolare. Recentemente,si è registrato un aumento dell'interesse verso l'uso di agenti condroprotettivi per la cura delle OA.Per capire meglio il meccanismo d'azione di questi principi attivi,bisogna prima essere a conoscenza della struttura della cartilagine. LA CARTILAGINE: In condizioni normali, la superficie articolare delle ossa è coperta dalla cartilagine ed immersa nel fluido sinoviale.In un' articolazione sana la cartilagine è liscia ed il fluido sinoviale fornisce un' adeguata lubrificazione. Normalmente, la cartilagine ha la seguente composizione:
I condrociti producono e mantengono la matrice, che a sua volta rappresenta un ambiente favorevole allo sviluppo di queste cellule.La matrice extracellulare è composta al 60% da collagene e dal 40% di proteoglicani. Questi ultimi sono composti da glicosaminoglicani attaccati ad una catena proteica. I glicosaminoglicani più rappresentativi sono Condroitin Solfato- 6, Condroitin Solfato-4,Keratan Solfato e Dermatan Solfato. Nella matrice i proteoglicani sono legati a molecole di acido ialuronico in modo da ottenere particolari aggregati a forma di piuma. Questi aggregati sono estremamente idrofilici, ciò spiega l'elevata quantità d'acqua presente nella matrice.Contemporaneamente i proteoglicani sono legati alla fibrille di collagene, con lo scopo di limitare l'eccessivo richiamo d'acqua, che cambierebbe radicalmente le proprietà fisiche della cartilagine. Come tutti gli altri tessuti connettivi dell'organismo, anche la cartilagine articolare è un materiale vivo e dinamico. In pratica è costantemente demolita e rimpiazzata. Nelle persone sane c'è un equilibrio fra la distruzione del vecchio tessuto e la sintesi di uno nuovo. Se invece la cartilagine viene distrutta più velocemente rispetto al tempo impiegato dall'organismo a sostituirla, allora si sviluppa l'osteoartrite. In particolare, si verifica una minor produzione di glicosaminoglicani,che porta ad una diminuzione dei legami tra proteoglicani e collagene. Il risultato è un maggior richiamo di acqua all'interno della matrice, che rende la cartilagine meno resistente, limitando la sua normale funzione protettiva. Questo processo progredisce inesorabilmente, indebolendo sempre più l'articolazione e causando danni irreparabili col passare degli anni. Soltanto nel 2-3% dei casi le osteoartriti sono causate da infortuni o traumi alle articolazioni, infermità congenite o altre infermità ;in questi casi si parla di osteoartriti secondarie.La maggior percentuale è rappresentato dalle osteoartriti primarie,che appaiono apparentemente senza cause scatenanti con l'avanzare dell'età.Le OA primarie si verificano con più probabilità dopo i 50 anni;alcuni studi segnalano che dopo i 65 anni il 75% degli individui soffre di Osteoartriti più o meno grave. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha focalizzato il proprio interesse sulla ricerca di principi attivi che rallentino il progredire delle Osteoartriti e stimolino la riparazione delle cartilagini danneggiate: gli agenti condroprotettivi. Le caratteristiche ottimali che dovrebbero avere sono: 1)stimolare i condrociti a produrre collagene e proteoglicani 2)inibire la degradazione della cartilagine I composti che hanno mostrato di avere queste caratteristiche sono quelli naturalmente presenti nella cartilagine, tra cui i più rappresentativi sono Glucosamina e Condroitin solfato. La Glucosamina è un amino-monosaccaride che i condrociti sintetizzano a partire da glucosio e che funge da precursore per i glicosaminoglicani.Nel caso di osteoartriti,un apporto supplementare di glucosamina mette a disposizione dei condrociti una quantità di materia prima tale da compensare lo squilibrio tra degradazione e rinnovo della cartilagine , permettendone un più veloce ripristino. Condroitin Solfato è il glicosaminoglicano presente in maggior quantità all'interno delle cartilagini.La sua funzione fondamentale nella cartilagine è quella di formare i legami con le fibrille di collagene.Col passare degli anni la produzione di condroitin solfato da parte dei condrociti diminuisce, con la conseguenza di avere una cartilagine sempre più indebolita.Assumere,quindi,condroitin solfato nela caso di OA può aiutare ad incrementare la concentrazione di glicosaminoglicani nella cartilagine e limitare la sua eccessiva degradazione. |
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